Una tecnologia fotovoltaica che punta al risparmio può portare a incertezze e a rischi inutili e uno di tali rischi quando parliamo di impianti economico è il fenomeno della “crepatura delle celle”.

Chi è familiare con Sunpower, il nostro principale fornitore fotovoltaico, sa bene che la resistenza alle crepe è il motivo principale per cui abbiamo per anni sostenuto la presenza, in ciascuna cella fotovoltaica, di una base metallica molto ben progettata costruita.

Ma se noi siamo immuni da tali problemi, molti altri non se la passano così bene, soprattutto nello scenario commerciale attuale in cui numerose aziende si propongono nel mercato fotovoltaico con prodotti lowcost dalla dubbia qualità. Questo spesso comporta il dover fronteggiare il problema della crepatura delle celle.

La ricerca del CEA sulle crepe nei pannelli

Ricerche recenti del CEA (Clean Energy Associates, un ente americano i cui studi riteniamo possano essere attendibili anche da noi) rafforzano il focus sull’affidabilità e il vantaggio competitivo di Sunpower contro tale fenomeno.

Tali studi fanno emergere che ben l’83% dei pannelli standard in commercio presenta crepe lineari. Parliamo di crepe che in genere derivano da imperfezioni o da impatti e pressioni sulle celle/pannelli durante il processo di produzione e che generalmente portano a una perdita di potenza minore, sebbene possano accumularsi in tutto il pannello per un impatto più significativo sulla produzione di energia.

Inoltre CEA ha osservato che il 76% dei pannelli standard presenta crepe più complesse, crepe che in genere derivano dalla manipolazione/installazione o dal maltempo.

Queste crepe complesse tendono a propagarsi in tutta la cella, creando “zone morte” più grandi che possono limitare la produzione di energia. Inoltre rischiano di diventare la fonte di “punti caldi”: in pratica man mano che la resistenza interna generata dalla corrente che attraversa le celle danneggiate aumenta, le temperature delle celle aumentano rapidamente a livelli che degradano i materiali circostanti del pannello. Una cella crepata agisce essenzialmente come un’ombra permanente sul pannello.

CEA ha anche notato un aumento del 47% delle crepe lineari e complesse dall’inizio dell’anno. Sebbene non venga offerta una spiegazione diretta per il rapido aumento, si ipotizza che potrebbe esserci un collegamento col fatto che molti acquirenti di moduli stanno acquistando da aziende nuove e inesperte portando a un aumento dei problemi di qualità.

Lo studio ha anche rilevato che l’81% dei siti con pannelli che utilizzano celle tagliate a metà sono colpite da crepe sul bordo.

Questo ultimo fatto è degno di nota per un paio di ragioni.

La prima riguarda il processo di taglio delle celle che può variare notevolmente da un produttore all’altro: poiché le celle vengono tagliate da un laser, le imperfezioni lasciate sui bordi possono essere più suscettibili a indurre crepe.

La seconda ragione riguarda le connessioni delle celle: le connessioni metalliche utilizzate nei pannelli standard sono soggette a rotture a causa dell’espansione e della contrazione durante i cicli di temperatura tra caldo e freddo. Lo stress posto sui giunti di saldatura che supportano la connessione tra due celle fotovoltaiche standard è spesso una fonte di crepe delle celle. E ancora una volta, queste crepe possono rapidamente estendersi in tutta la cella, formando punti caldi che possono portare al guasto del pannello.

Cosa possono fare i possessori di questi pannelli fotovoltaici?

Ciò che è davvero problematico è che le crepe delle celle descritte sopra non sono visibili a occhio nudo.

Come possono proteggersi allora i potenziali clienti di questi pannelli fotovoltaici?

Secondo il CEA con la consapevolezza. E noi siamo ovviamente d’accordo: più i clienti dei pannelli fotovoltaici conoscono queste sfide, meglio è. L’educazione dei clienti è un aspetto chiave della proposta di valore nostra e della stessa Sunpower.

CEA raccomanda inoltre programmi di garanzia della qualità più robusti da parte di terzi con ispezioni nei locali del produttore pre e post installazione per identificare i difetti prima della messa in opera dell’impianto.

Prevenire è meglio che curare

Le raccomandazioni del punto precedente sono ottime, ma non sarebbe più facile scegliere un pannello fotovoltaico che non sia soggetto a crepe delle celle?

Noi pensiamo di sì perché in tal modo si elimina gran parte del tempo e delle spese aggiuntive causate a molteplici ispezioni e si offre ai clienti la tranquillità di sapere che i loro pannelli funzioneranno come promesso durante tutto il ciclo d vita.

Per quel che ci riguarda possiamo affermare che dalla produzione alla spedizione, dallo stoccaggio all’installazione, la solida base metallica dietro ogni cella Sunpower rimarrà in costante contatto con il silicio. La base metallica mantiene così la piena connettività elettrica indipendentemente dalle crepe che si formano, facendo fluire correttamente l’energia.

La forza dell’esperienza

Sunpower ha continuamente ottimizzato la sua tecnologia ottenendo una combinazione robusta di prestazioni più elevate, efficienza e durata, dimostrando un’innovazione completa che si riflette nella capacità di offrire la garanzia più lunga del settore.

Tutto ciò perché i pannelli Sunpower sono diversi, con connessioni delle celle che resistono alle sollecitazioni termiche.

Come abbiamo visto, negli ultimi anni abbiamo visto un flusso costante di nuovi produttori e tecnologie non comprovate entrare nel mercato, portando con sé promesse di maggiore efficienza e costi inferiori. Ma una cosa certa, purtroppo per loro: tali fornitori nel lungo termine non possono eguagliare le prestazioni, l’efficienza e l’affidabilità dei pannelli Sunpower, pannelli che noi di 3ee, da premier partner, installiamo abitualmente per i nostri clienti.

Per ulteriori info sulla qualità dei nostri prodotti e servizi in campo fotovoltaico, non ti resta che scriverci qui o chiamarci. Saremo lieti di spiegarti ancora meglio come fa un pannello fotovoltaico Sunpower a evitare le crepe a cui sono soggetti altri pannelli offendo una garanzia di ben 40 anni.

I NOSTRI PARTNERS




..ti fa già risparmiare!

Come ci riesce? Riducendo la luminosità, e quindi il consumo, del tuo schermo quando è inattivo: un piccolo ma significativo contributo per salvaguardare il pianeta riducendo il livello di emissione di CO2.

Per riprendere la navigazione clicca un qualsiasi punto dello schermo.