L’Agenzia Internazionale dell’Energia (IEA) ha affermato che il fotovoltaico è una delle tecnologie che sta guidando il mondo verso una nuova economia basata sull’energia pulita.

D’altronde il pannello solare è ormai un simbolo della transizione verso un’energia più pulita e verde e questa “reputazione ecologica” è ben meritata.

Tuttavia in alcuni casi il solare, anche se viene da più parti considerato “verde”, potrebbe non essere completamente pulito. Questo aspetto a volte trascurato, e che riguarda la riciclabilità dei pannelli, è importante per gli acquirenti di impianti solari che sono attenti alla sostenibilità.

Ma anche per i governi nazionali.

Ad esempio a settembre del 2023 la Germania ha pubblicato un piano in 10 punti per l’industria solare con disposizioni che prevedono che i moduli installati in Europa dovessero essere controllati anche per la loro riciclabilità.

Il problema dei rifiuti legati ai moduli fotovoltaici

Ricerche recenti mostrano che entro il 2050, nei migliori e peggiori scenari, i rifiuti dei moduli fotovoltaici generati a livello globale saranno tra i 54 milioni e i 160 milioni di tonnellate.

Tanti? Certamente. Tuttavia è solo una goccia nell’oceano rispetto ai rifiuti prodotti dalle fonti energetiche cosiddette “convenzionali”. Ad esempio, sempre secondo l’Agenzia Internazionale dell’Energia, solo la produzione, il trasporto e la lavorazione di petrolio e gas hanno comportato l’emissione di 5,1 miliardi di tonnellate di gas serra. E negli Stati Uniti da soli, oltre 18 miliardi di barili di olii di scarto vengono generati ogni anno.

Al contrario i pannelli fotovoltaici compensano il carbonio incorporato prodotto durante la loro fabbricazione in pochi mesi e poi generano energia senza emissioni.

Ad ogni modo quello dell’energia solare è un settore che incarna la transizione verso l’energia pulita e la nostra industria può e dovrebbe mostrare leadership nell’affrontare i rifiuti dei moduli fotovoltaici e le questioni legate al “fine vita”. Occorrebbe farlo non tanto per la pressione dei regolamenti ma per il bene comune e per favorire la continua fiducia dei consumatori nei confronti del solare, del loro ritenerla davvero una tecnologia pulita.

E perché è la cosa giusta da fare per il nostro pianeta.

Quali azioni?

I rifiuti dei moduli fotovoltaici sono tanto un problema ingegneristico quanto un problema di “circolarità”.

L’obiettivo principale del settore (anziché rincorrere i volumi come sta facendo la Cina) dovrebbe essere progettare pannelli con una durata più lunga, quindi con una qualità costruttiva ed efficienza maggiore, di conseguenza con bassi tassi di degradazione in modo che invecchino più lentamente.

Il fotovoltaico avrebbe anche bisogno che vengano progettati in modo che siano più riciclabili.

Sunpower è al top per entrambi questi aspetti.

Nel 2022 il nostro partner ha introdotto una garanzia di potenza e prestazioni di 40 anni per i suoi pannelli diventando un punto di riferimento che altri cercano di emulare.

Questi pannelli, che noi di 3ee Next Energy come partner certicati siamo autorizzati a installare, sono stati i primi del settore a ottenere una certificazione basata sui tassi di riutilizzo dei materiali.

Tra l’altro progettare pannelli più efficienti comporta meno rifiuti riducendo il loro numero durante le installazioni per soddisfare la domanda energetica fin dall’inizio.

Com’è ovvio, riducendo il numero di pannelli per l’installazione, si riducono direttamente le risorse necessarie lungo tutta la catena del valore solare, moltiplicando così i benefici a favore della sostenibilità.

Concludendo

Nessun pannello fotovoltaico vive per sempre ma è anche vero che i pannelli possono non smettere di funzionare al termine della loro “vita garantita” rimanendo in funzione e semplicemente diminuindo gradualmente l’output energetico. In questo modo molti pannelli possono essere rivenduti e riutilizzati da quei proprietari di casa che necessitano di moduli più economici.

Inoltre, molti pannelli solari che raggiungono la fine della loro vita utile hanno le loro parti completamente riciclate e restituite alla catena del valore.

Insomma, se stai pensando di acquistare un impianto fotovoltaico, forse hai capito che acquistarlo solo per il prezzo non è una scelta intelligente. E non solo per un fatto di efficienza energetica decisamente inferiore, in grado quindi di ripagare l’investimento in molto più tempo, ma anche in termini di sostenibilità ambientale.

Se hai ancora dubbi contattaci qui, saremo lieti di aiutarti a scegliere la soluzione migliore per te.

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