Soddisfare i propri bisogni energetici senza inquinare, risparmiando e salvaguardando l’ambiente.
Oggi lo sviluppo della tecnologia fotoelettrica consente a tutti di disporre di un proprio impianto fotovoltaico con cui convertire liberamente e gratuitamente la luce del sole in energia elettrica.
Alcuni materiali come il silicio possono produrre energia elettrica se irraggiati dalla luce solare, una caratteristica fisica che ha consentito negli anni ’50 la realizzazione della prima cella fotovoltaica della storia. Lo stesso nome “fotovoltaico” esprime in sé tutto il significato della scoperta, “foto” deriva da “luce”, “voltaico” deriva da Alessandro Volta, inventore della batteria.
Le celle fotovoltaiche collegate tra loro formano un “modulo”, un insieme di moduli compone il pannello solare fotovoltaico da installare sui tetti, terreni o terrazzi, ovunque ci sia un irraggiamento diretto dei raggi solari. I pannelli fotovoltaici stanno ottenendo rapidamente il favore di consumatori e famiglie.
Il vantaggio è evidente, investendo in un impianto fotovoltaico casalingo, si abbatte il costo dell’energia elettrica per almeno 25-30 anni.
Di recente anche in Italia con il Conto Energia, i proprietari dei pannelli solari fotovoltaici rivendono l’energia prodotta alle società elettriche ottenendo in cambio un reddito mensile aggiuntivo.
I pannelli fotovoltaici sono installati sul tetto della propria abitazione o ovunque ci sia un’esposizione diretta ai raggi solari (es. terrazze, cortili, terreni ecc.)
La luce solare è trasformata in energia elettrica alternata, usufruibile per tutte le normali attività domestiche.
L’energia elettrica prodotta dai pannelli in eccesso, rispetto ai consumi, viene venduta alla società elettrica come credito da applicare sulla bolletta elettrica. Questo quadro si è ampliato radicalmente nel 2005, quando l’Italia ha approvato il primo Conto Energia, in base al quale chiunque può rivendere l’energia prodotta dai pannelli solari, ottenendo in cambio un reddito netto (profitto).